Museo e spazio per l’arte contemporanea

Raccontare e indagare l’oggi

Balla, Duchamp, Pistoletto, Abramovic, Cattelan, Boetti… questi sono solo alcuni degli artisti che con le loro opere impreziosiscono lo spazio ALT, un atipico museo d’arte contemporanea che vuole essere una finestra sempre aperta sui linguaggi e le avanguardie espressive del nostro tempo. I 3.500 mq dell’ex opificio Italcementi ospitano oltre 300 tra dipinti e installazioni, coprendo tutto il ‘900, con una particolare attenzione per l’arte italiana dagli anni ’70 ai giorni nostri.

La possibilità di fruire dei lavori in totale libertà, con accesso gratuito e visite guidate organizzate, consente a ciascun visitatore di calarsi in un contesto innovativo e particolare, scoprendo ogni volta scorci nuovi, in cui le visioni del contemporaneo sono in rapporto di muto scambio con le strutture industriali ottocentesche che caratterizzano tutto l’edificio.

La collezione nasce dalla passione di Tullio Leggeri per l’arte contemporanea: amante delle opere, di cui è stato anche produttore e realizzatore, amico degli artisti, ha reso accessibile un patrimonio importante, in una cornice unica da lui restaurata. Il museo è organismo vivo e ricettivo per tutte le attività creative del territorio, con sguardo lucido e attento a ogni forma espressiva.

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